Nuove opportunità nel settore culturale offerte dal nuovo quadro finanziario 2014-2020

Roma, Monteverde Living Lab

20 febbraio 2014 - Corsi

Laboratorio Web per la Cultura organizza un corso formativo dedicato alle nuove opportunità nel settore culturale offerte dal nuovo quadro finanziario 2014-2020, dedicato a tutti gli operatori, pubblici e privati, del settore.

Il corso si terrà il giorno 20 febbraio 2014 dalle ore 9,30 alle ore 17,30 presso Monteverde Living Lab, via Busiri Vici 10.

Docenti: Rita Sassu e Leila Giuseppina Nista

Programma

Il seminario si articola in tre sessioni:

Nella prima sessione saranno descritti succintamente le modalità per l’individuazione di bandi afferenti alla cultura, per la ricerca di partner, per la stesura di un’idea progettuale coerente con le linee guida dei rispettivi programmi di finanziamento diretto della Commissione UE.

La seconda sessione, di carattere tecnico, è dedicata invece all’esplorazione di alcune specifiche call, rientranti in tre aree di maggiore interesse:

  • La valorizzazione del patrimonio culturale e le strategie per la sua trasmissione: Il patrimonio culturale costituisce la base della cittadinanza di ciascuna nazione, ma anche il fondamento sui cui creare una comune coscienza europea, che sia unita dalla base culturale condivisa, come pure consapevole della ricchezza derivante invece dalla diversità culturale propria di ogni Stato Membro. Coerentemente, devono essere elaborate strategie per la preservazione del patrimonio culturale e la sua trasmissione alle nuove generazioni. L’UE finanzia pertanto progetti che , per mezzo di un approccio multidisciplinare di ricerca, siano in grado di studiare il patrimonio culturale in una prospettiva storica, in grado di coglierne gli aspetti locali, nazionali ed europei. Ancora, supporta progetti che promuovono la riscoperta del passato e affrontino questioni legale al suo utilizzo, specie nella creazione di moderne identità. Un’attenzione particolare deve essere riservata al potenziale turistico offerto dal retaggio culturale. In quest’ambito saranno analizzati alcuni bandi, tra cui Emergence and trasmission of European Cultural Heritage (Horizon2020), Marchio del Patrimonio Europeo (Azione speciale Programma Europa Creativa), ERA-NET on uses of the past (Horizon2020)
  • Innovazione e creatività nell’ambito della Cultura: nell’ambito dei recenti cambiamenti verificatisi nel settore culturale sono emerse preponderanti le sue connessioni con la capacità di contribuire alla crescita economica, rispondendo, inter alia, agli obiettivi della Strategia EU2020. In questo senso, l’Azione UE Capitale Europea della Cultura rappresenta un caso esemplificativo. Forte di questa esperienza, l’UE supporta progetti da parte di aree urbane in grado di realizzare progetti integrati, interattivi e innovativi nell’ambito della call La capitale europea dell’Innovazione (Horizon2020). Similmente, l’UE supporta iniziative volte al rafforzamento dei settori culturali e creativi, con particolare riferimento alla loro capacità di operare sul piano transnazionale. In tale ambito, sarà analizzato il bando Progetti di cooperazione (Europa Creativa)
  • Diplomazia culturale: La diplomazia culturale è di recente divenuta uno dei maggiori interessi dell’Unione Europea, che ha realizzato il suo enorme potenziale nella creazione di legami e relazioni con attori di rilevanza globale quali la Cina, la Corea o i paesi arabi. Il ruolo della Cultura nelle Relazioni con i paesi extra-UE è al centro di numerose recenti iniziative promosse dal Parlamento Europeo e dal Consiglio. Inoltre, costituisce uno strumento fondamentale per promuovere il dialogo interculturale con i paesi extra-UE e per proporre il patrimonio culturale europeo nel mondo. In tale ambito, saranno esaminati bandi quali European cultural and science diplomacy: exploiting the potential of culture in EU external relations (Horizon2020) e altre azioni per l’interazione con paesi al di fuori dell’UE.

La terza sessione intende costituire una sorta di "dialogo con l’Europa", mirante in primo luogo ad evidenziare gli orientamenti principali dell’UE nelle materie culturali. Sarà analizzata, quale “caso di studio” in grado di offrire spunti e riflessioni su future progettualità, l’Azione UE Capitale Europea della Cultura.

Profili Docenti

La Dott.ssa Leila Nista, archeologa, è attualmente Project Manager del Creative Europe Desk per la gestione del sub-programma Cultura, dell’ECP Europe for Citizens Point Italy, del Focus Point Capitale Europea della Cultura e del Focus Point Marchio del Patrimonio Europeo presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. È inoltre la delegata nazionale per l’Italia nelle riunioni del Comitato Affari Culturali presso il Consiglio dell’Unione Europea. Ha ricoperto molteplici incarichi nel settore culturale a livello nazionale e internazionale: ad esempio, è stata la responsabile per la tutela scientifica e burocratica dei siti UNESCO dal 2009 al 2012; ha curato progetti per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale; ha realizzato molteplici mostre sui ritratti romani, sui marmi nell’antichità, sul Sannio e i sanniti e, di recente, sulla cittadinanza europea dall’antichità a oggi. È autrice, coautrice e curatrice di molteplici pubblicazioni riguardanti l’Unione Europea, tra cui si segnalano: I beni culturali e il volontariato; Il Cultural Contact Point – CCP Italy: ruolo e attività; Il ruolo dell’Europe for Citizens Point; Programma Cultura 2007-2013. Moving Across Europe. Una rassegna di progetti italiani; Capitali Europee della Cultura. Il contributo italiano; European Citizenship and European Rights and Values; La Cittadinanza Europea dall’antichità a oggi. Catalogo della Mostra.

La Dott.ssa Rita Sassu lavora dal 2009 presso l’ECP – Europe for Citizens Point Italy, il Punto di Contatto Nazionale per il Programma Europa per i Cittadini istituito nel Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Presso il medesimo Ministero si occupa anche delle Azioni Comunitarie Marchio del Patrimonio Europeo e Capitale Europea della Cultura. Ha partecipato in qualità di relatrice a oltre 60 giornate informative sul Programma Europa per i Cittadini e altre azioni comunitarie nel settore della cittadinanza e della cultura europea. È autrice di molteplici pubblicazioni riguardanti l’Unione Europea, tra cui si segnalano: Il patrimonio culturale come base della cittadinanza europea. L’Azione comunitaria European Heritage Label; The concept of Citizenship through ages. From Greco-Roman period up to modern times; Capitali Europee della Cultura; L’Unione Europea e i suoi cittadini; Il Gemellaggio fra città e l’Unione Europea.

Condizioni

La quota di partecipazione è di € 200  + IVA 22%.
Include la documentazione fornita dai relatori in formato cartaceo e su USB.

L'iscrizione on-line al corso non è impegnativa.
 Laboratorio Web per la cultura invierà una e-mail nella quale confermerà l'effettivo svolgimento del corso alcuni giorni prima.
 Consigliamo quindi di non effettuare pagamenti prima dell'arrivo della nostra comunicazione.

La quota deve essere versata anticipatamente effettuando il
 pagamento con bonifico bancario  intestato a:

 

Laboratorio Web per la Cultura s.a.s. - Viale di Villa Pamphili 33 - 00152 Roma

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Verrà spedita la fattura quietanzata intestata secondo le indicazioni fornite.

Numero di partecipanti


Il corso è a numero chiuso e prevede un minimo di 8 partecipanti e un massimo di 15. 
Qualora il numero minimo di partecipanti non fosse raggiunto, Laboratorio Web per la Cultura si riserva il diritto di annullare il corso, dandone comunicazione  ai soggetti già iscritti.

Disdetta


Ogni disdetta dovrà pervenire presso i nostri uffici a mezzo e-mail. 
Nessun rimborso è previsto per disdette comunicate 2 giorni prima del corso. 
I nominativi dei partecipanti possono, comunque, essere sostituiti in qualsiasi momento.

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